Lontano dal campo ma sempre vicino alla squadra. Simone Benatti, uno dei grandi protagonisti del Club Milano capace di scrivere una pagina indelebile di storia la scorsa stagione, ha davanti un percorso ancora lungo prima di poter tornare in campo e vivere, dal campo, quella Serie D conquistata e sognata. L’operazione ai legamenti a cui si è sottoposto nei giorni scorsi è andata nel migliore dei modi e tra qualche settimana Simone comincerà il percorso di riabilitazione che dovrebbe portarlo in campo tra circa sei mesi.
Come sta andando questo periodo di lontananza forzata dal campo?
«La vedo come un’esperienza di vita che può aiutare a crescere sia nel calcio che nella vita. Da ogni cosa bisogna cercare di prendere sempre i lati positivi, che sia una scivolata sul campo, una partita o anche un infortunio. Nei giorni scorsi sono stato operato all’Humanitas di Rozzano e mi è stato detto che i tempi previsti per il ritorno in campo sono di sei mesi: quindi per il finale di stagione punto a dare il contributo alla squadra».
Non puoi dare attivamente il tuo contributo ma sei sempre vicino alla squadra. Di questo avvio di stagione cosa dici?
«Ci stiamo adattando alla nuova categoria che, come sapevamo, non sarebbe stata facile. In queste prime partite abbiamo fatto vedere il nostro valore quasi con tutti ma ci è mancata la vittoria. Sono convinto che appena arriveranno i tre punti ci sarà ancora più consapevolezza e fiducia».