Mister Belli, tecnico dell’Under 15 Regionale, scrive alla sua squadra.
Milano, 16 marzo 2020
Ciao ragazzi, stanotte vi pensavo.
Pensavo che mi mancate un sacco, che è successo tutto talmente velocemente che non abbiamo potuto nemmeno salutarci come si deve: un in bocca al lupo, una pacca sulla spalla. Abbiamo lasciato il campo convinti di rivederci al lunedì e invece siamo ancora costretti a star lontano dal campo. È stato tutto talmente veloce e confuso che in questi giorni vi ho anche un po’ trascurato.
E così siamo arrivati alla terza settimana senza calcio, tanto che quasi nemmeno un brutto infortunio ci terrebbe lontano dal campo per così tanto. Filo si è quasi spaccato la testa ed è stato fuori solo 10 giorni.
Ma ora stiamo tutti giocando una partita importantissima. L’avversario è tostissimo e non ci ha dato nemmeno il tempo di preparare la gara come ci stavamo abituando a fare. Ma una cosa l’avrete capita spero: come vi dico spesso, dobbiamo giocare dentro per liberare spazio fuori, così non daremo tempo al nostro avversario per “venirci a prendere”. E bisogna fare squadra. Ricordate? Ognuno di voi gioca tranquillo se sa che davanti, dietro e di fianco ha un compagno pronto a sacrificarsi per lui… E sacrificarsi per il compagno, oggi, vuol dire rispettare le restrizioni e restare a casa. È dura lo so, siete chiamati ad una prova che mai un ragazzo della vostra età dovrebbe affrontare; ma pensate che soddisfazione, quando tutto sarà finito, aver la sensazione di aver partecipato a qualcosa di grande ed aver la consapevolezza di poter dire «l’ho fatto per te, e per te, e per te, e per te», e poi anche per voi stessi.
È dura lo so, come è dura star fuori dal campo, lontano dal pallone. Ora potete solo sognare. Sognare il prossimo allenamento (spero), la prossima partita, il prossimo gol ed anche, perfino, il prossimo fischio dell’arbitro: io non vedo l’ora di sentire il prossimo fischio, fosse anche contro. E fatelo fortissimo, ragazzi, sognate fortissimo: questo grazie al cielo non ce lo toglieranno mai. E poi vivete di calcio per come potete: guardate partite, cercate video, immaginatevi in mezzo al campo in questo o quel momento particolare, e se potete trovate ogni scusa per mettervi una palla tra i piedi, anche una pallina di carta (magari senza distruggere il salotto di mamma e papà).
Non so se questo virus ci darà modo di rivederci ancora sul campo almeno per un’altra volta in questa stagione… So che io mi sto immaginando quel prossimo allenamento e sarà l’allenamento più bello che abbia mai preparato, vissuto, voluto!
Mi manca il calcio, mi mancano le partite, gli allenamenti e soprattutto mi mancate voi.
Forza ragazzi, vedrete che quando ricominceremo a vedere la luce, con la nostra voglia di calcio illumineremo il campo per una settimana intera.
#ANewClubMilano