Partita che sulla carta sembrava facile, ma che è riuscita a mettere i bastoni tra le ruote della formazione di Scavo. Il primo tempo è, di fatto, stranissimo: appena quaranta secondi dal fischio d’inizio, l’Ardor Lazzate si ritrova in dieci. Succede tutto a causa di un fallo sull’ultimo uomo commesso da Zucchetti ai danni di Sorrenti, che guadagna un rigore. Ma l’appuntamento con il tabellone dei marcatori è rimandato: al potente lancio di Tota, Porro antepone i suoi guantoni, non lasciando passare la sfera. La rete arrivata successivamente grazie a Bianchi, poi, non facilita il corso del gioco al Club Milano. Nel secondo tempo, nonostante le numerose incursioni, il gol del pareggio biancorosso fatica ad arrivare: il tutto si risolve nei minuti di recupero con la rete di Locati, arrivata a qualche secondo dal triplice fischio e che permette di terminare la gara sull’1-1.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio il match. Le squadre partono subito agguerrite, ma le insidie per entrambe sono dietro l’angolo: Sorrenti, infatti, dopo appena un minuto guadagna un calcio di rigore. Il tutto inizia dalla grande battaglia con Zucchetti, che poi commette fallo appena varcata l’area di rigore. Il numero 3 del Lazzate viene immediatamente espulso per fallo sull’ultimo uomo e viene mandato Tota a calciare dal dischetto. Dopo qualche secondo, Porro compie il primo miracolo, parando il tiro del numero 11 del Club Milano. Al 7′ c’è la prima vera azione pericolosa per la compagine casalinga, con un’azione ben architettata da Bianchi: quest’ultimo parte dalla fascia e butta il pallone in area di rigore dove ad attenderlo c’è la testa di D’Onofrio, ma si risolve con un nulla di fatto, il pallone vola alto sopra la traversa. Successivamente, un pallone di Di Maggio favorisce momentaneamente il Lazzate, ma Carnevale torna subito ad aiutare la difesa e recupera il pallone mandandolo in fallo laterale.
Qualche minuto dopo Lo Monaco prova a sorprendere gli avversari partendo dalla fascia e fornendo un bel assist per Arioli che perde l’attimo e non riesce ad acciuffare la sfera. Qualche secondo dopo, è il momento di Lo Monaco, che prova ad aggirare la difesa avversaria in area di rigore, ma viene fermato. Al 18′ c’è una buona occasione per Della Vedova, che prova ad inserirsi dalla fascia: Diouck ferma tutto e manda in angolo. Ma la prima insidia della partita arriva nei minuti successivi: al 25′, infatti, i padroni di casa riescono a sbloccare il risultato; tutto si scatena da un calcio di punizione dato ai gialloblù: il pallone viene servito a Bianchi che dalla lunga distanza inquadra lo specchio della porta ed insacca. Successivamente, grande giocata di Dellavedova che al 32′, in mezzo alla mischia, prova ad inquadrare lo specchio della porta grazie ad un calcio di punizione, mancando l’obiettivo per questione di centimetri. Di Maggio qualche minuto prova con un potente destro da fuori area che costringe alla parata l’estremo difensore avversario. Altra occasione per il Club Milano che al 43′ prova ad insaccare grazie al tiro di testa di Sorrenti, che però non arriva a meta.
Nei secondi quarantacinque minuti, Cuoco parte subito bene cercando di agganciare il pallone in volo davanti alla porta, ma non riesce ad insaccare. Al 4′ pericolo per la formazione gialloblù: Sorrenti prende in pieno la traversa con un colpo di testa, il pallone si ferma sulla linea e lascia il tempo al portiere di recuperarla. Al 9′ gli ospiti ci riprovano con Arioli che prova la grande giocata in scivolata, costringendo Porro ad uscire e salvare al situazione. Nei minuti successivi, la situazione si ribalta e ad essere messa in difficoltà è la formazione di Scavo, che vede una bellissima giocata di Corona, il quale si inserisce e prova a servire i compagni nell’area di rigore avversaria, non trovando però nessuno. Intorno al quarto d’ora è il momento di Arioli che, nonostante la bellissima azione portata avanti, prende in pieno il palo. Da qui in poi, il Club Milano inizia a crescere ed attaccare con continuità e questo fa sì che si trovi spesso davanti alla porta avversaria; nonostante il pressing costante e le numerose occasioni, però, l’appuntamento con il gol è rimandato.
È il caso di Cuoco, che intorno al 25′ prova la giocata da lunga distanza, ma vede il pallone prendere le distanze dal palo. I biancorossi non si arrendono e continuano a provare a spingere per trovare il gol, come Pelle, che prova dalla lunga distanza non trovando però lo specchio della porta per questione di centimetri sul finale. Finalmente, però, i continui tentativi di rimettere in gioco gli ospiti viene premiato. Siamo ormai nei minuti di recupero, al 48′, ed i ragazzi di Scavo provano l’ultimo assalto. Il pallone arriva a Locati che tira di testa in porta: il portiere, in quel momento è fuori posizione, quindi la compagine dell’Ardor Lazzate prova a salvare la situazione piazzandosi sulla linea di porta. Il pallone però è entrato e l’arbitro convalida il gol: il Club Milano pareggia all’ultimo secondo e strappa il pass per continuare l’avventura in Coppa Italia.
IL TABELLINO
Ardor Lazzate – Club Milano 1-1
Marcatori: 25′ Bianchi (AL), 48′ st Locati (CM).
Ardor Lazzate: Porro, Moretti (22′ st sost. Maisano), Zucchetti, Fogal (31′ st sost. Galli), Marioli, Guanziroli, Rondina (22′ st sost. Sandrini), D’Onofrio, Dellavedova (28′ st sost. Artaria), Bianchi (37′ st sost. Corbetta), Corona. A disposizione: Ferloni, Corioni, Mzoughi, Perani. Allenatore: Stincone.
Club Milano: Monzani, Carnevale, Lo Monaco, Principi, Di Maggio (22′ st. sost. Panzani), Diouck, Arioli (16′ st sost. Locati), Cuoco, Sorrenti (27′ st sost. Pelle), Minelli (22′ st sost. Priori), Tota (32′ st sost. Saronni). A disposizione: Bonicelli, Benatti, Natale, Cominetti. Allenatore: Scavo
Arbitro: Foresti di Bergamo
Assistenti: Crippa di Lecco, Cappello di Milano
Espulsi: Zucchetti (AL).
Ammoniti: Diouck (CM), Sorrenti (CM), D’onofrio (AL), Moretti (AL), Principi (CM), Corona (AL), Sandrini (AL).