Com’e composta la squadra?
Ho ereditato questa squadra sul finire della stagione scorsa con un gruppo numericamente molto ridotto di 9, 10 ragazzi. Quest’anno abbiamo inserito diversi nuovi elementi che andranno pazientemente amalgamati.
Come procede il lavoro con la squadra?
Stiamo riscontrando qualche piccola difficoltà in termini di approccio al lavoro e di come si deve lavorare durante la settimana perché tanti ragazzi, venendo da realtà più piccole non sono abituati e devono adattarsi a un nuovo meccanismo d’allenamento e di lavoro sul campo.
Abbiamo fatto tante amichevoli, contro avversari volutamente impegnativi per saggiare subito il livello. Nelle prime tre, contro Aldini, Cimiano e Pro Patria i ragazzi han fatto molto bene. Al di là del risultato, la prestazione c’è stata e hanno lottato e giocato alla pari contro squadre che sulla carta hanno valori diversi. Nelle amichevoli successive c’è stato qualche piccolo passo indietro soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento.
Bisognerà lavorare tanto sulla mentalità, sull’avere un atteggiamento propositivo e mai rinunciatario, sul riuscire a gestire i momenti di difficoltà che nel corso di una partita possono capitare.
Sensazioni per l’esordio in Campionato di Domenica?
Per l’inizio del campionato sono molto curioso di vedere i ragazzi. Non siamo numerosissimi, siamo un pò corti dietro, più abbondanti davanti, qualcuno dovrà adattarsi ma margini di crescita ne abbiamo tantissimi.
C’è tanto da fare, tanto da lavorare, però il lavoro non mi ha mai spaventato. Conosco bene la categoria, la faccio da 8 anni, voglio mettere tutta la mia esperienza a disposizione.
Spero e auspico di partire bene per riuscire a motivare ancora meglio i ragazzi e vedere sbocciare i frutti del nostro lavoro