La stagione sportiva 2021/22 sta giungendo al termine, e ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata con il Presidente Guido Marrone, per analizzare dal suo punto di vista il percorso delle nostre squadre nelle varie categorie.
– Buongiorno Pres e grazie della disponibilità, come sempre. Partiamo da un fattore extra campo: dopo due anni complicatissimi, causa pandemia, questa è stata la prima vera stagione che punta verso un ritorno alla normalità. Quali sono le sue sensazioni e quanto è soddisfatto nel vedere che il Club Milano ha continuato la sua crescita, nonostante le difficoltà che una società ha dovuto passare in una situazione del genere?
Finalmente si è potuti tornare a parlare di calcio vero, riabbracciando quelle emozioni che questo sport ci ha sempre garantito prima della pandemia. Sicuramente sono stati tempi difficili, sia per la società che per i ragazzi, ma la voglia e la determinazione a migliorarsi hanno fatto la differenza, con la società che si è fatta trovare pronta per essere protagonista.
Il nostro percorso di crescita è stato straordinario, sia da punto di vista quantitativo che qualitativo, ottenendo dei risultati incredibili, di cui andiamo veramente orgogliosi, e continuando a porre le basi per un futuro sempre più roseo.Eccellenza che consolida con una salvezza tranquillissima con età media giovanissima, costruendo un futuro importante, obiettivo raggiunto con anticipo
– Iniziamo dall’alto nell’analizzare le stagioni delle squadre. L’Eccellenza, sotto la guida di Scavo, ha conquistato agevolmente la riconferma in categoria per la prossima stagione. Quali sono stati i punti forti e deboli della squadra? Per la prossima stagione la continuità di progetto può essere un fattore decisivo per alzare l’asticella?
La stagione è stata positiva. Ci eravamo prefissati l’obiettivo della salvezza, e questa è arrivata con largo anticipo e in tranquillità. Lo staff tecnico è stato encomiabile, per abnegazione ed entusiasmo, guidando un gruppo di ragazzi giovani con serietà e grande metodo. Sicuramente la squadra è stata sfortunata in diverse situazioni, basti pensare alla grande quantità di infortuni che hanno messo fuori causa giocatori chiave. L’età media era la più bassa del girone, quindi un pizzico di inesperienza si è fatta sentire, ma il gruppo è di assoluto livello e prospettiva. La continuità sarà sicuramente un fattore per l’anno prossimo, stagione in cui non faremo proclami, ma proveremo comunque a migliorarci, per poter ambire alla zona play-off.
– Il settore giovanile ha dato enormi soddisfazioni quest’anno. Juniores ad un passo dai playoff, Under 17 in Élite, Under 16 ai regionali, Under 15 in corsa per i playoff regionali, più tutte le vittorie nelle categorie inferiori nei vari tornei. Questo è il segnale che il Club Milano sta costruendo qualcosa di importante, affidandosi ad allenatori e istruttori competenti e preparati?
Si, possiamo dire che il Club Milano, nonostante la sua giovanissima storia, sia riuscita in poco tempoad imporsi come una grande realtà nel panorama lombardo. Le Under sono state fantastiche, devo fare un grande plauso a mister Mandelli che ha incanalato la Juniores in un percorso di qualità sublime dopo qualche tribolazione iniziale, raggiungendo anche il risultato storico dell’Élite con gli Under 17. Chapeau a lui che si è sdoppiato creando percorsi di livello, così come sono riusciti a fare Rufo e gli altri allenatori nelle altre categorie.
La qualità dei nostri istruttori è sicuramente un obiettivo che ricerchiamo già dalla scuola calcio, facendo parte del mondo Milan, che è sinonimo di qualità, vogliamo iniziare fin da subito a impostare le cose per bene, portando i nostri ragazzi a crescere e diventare fiore all’occhiello nelle squadre superiori.
– Per chiudere, un augurio per la prossima stagione
Prima di tutto auguro buona salute per tutti, perché rimane la cosa più importante. Calcisticamente sarei soddisfatto di poter vivere un’altra annata così piena di soddisfazioni. Sono orgoglioso di quanto raggiunto e ringrazio chi si impegna nella proprietà, partendo da Andrea Badini e Stefano Merli, passando poi per tutti quelli che quotidianamente vivono con entusiasmo la realtà Club Milano.
#iotifoclubmilano