Nella splendida cornice di pubblico a Pero, Club Milano e Pavia danno spettacolo, fanno venire i capelli bianchi ai propri tifosi e alla fine si dividono la posta in palio. Gara approcciata benissimo dagli uomini di mister Scavo, abili nel capire immediatamente di poter far male alla retroguardia ospite creando superiorità sulle fasce. Funziona benissimo il binario Pelle-Caputo, ma il Pavia riesce a contenere gli attacchi, pur faticando ad affacciarsi in avanti. Al 19′ primo squillo della partita: Cuoco con un break fenomenale in mezzo al campo salta due linee di pressione, allarga per Comi che mette forte in mezzo, Pelle arriva per il tap-in ma viene anticipato da Negri, che insacca nella sua porta chiudendo il contropiede perfetto e certificando il vantaggio Club. Sull’onda del gol, continuano ad attaccare i bianco crociati che trovano il raddoppio pochi minuti dopo, con un azione simile a quella di Domenica scorsa con il Verbano: Comi si accentra, trova il movimento di Pelle alle spalle della difesa, controllo e destro forte sotto la traversa per il raddoppio Club. Gara che sembrerebbe essersi incanalata bene per i padroni di casa, anche perché il Pavia rimane in 10 uomini per l’espulsione di Sakho per intervento duro e in ritardo con avversario girato di spalle. Il cartellino rosso invece scuote gli uomini di Fiorito, con il Club che si adagia e subisce gli attacchi di un rinvigorito Pavia. In poco più di 10 minuti cambia incredibilmente il risultato: prima Ottonello pennella su punizione, poi Blazevic segna a due passi da Monzani sulla ribattuta di un angolo, in posizione dubbia, e infine ancora l’attaccante croato sfrutta la voragine lasciata dalla difesa per chiudere una rimonta clamorosa, facendo tornare i suoi negli spogliatoi con il punteggio di 2-3. Nel secondo tempo è monologo Club Milano, con il Pavia che abbassa il baricentro per difendere il vantaggio. Comi viene fermato da un intervento miracoloso con il piede da Boari, Pelle e Locati vanno vicini al gol ma il Pavia regge. Gli ospiti trovano il 2-4 con Marku su punizione ma l’arbitro annulla per fuorigioco, scatenando le proteste dei blu, mentre il Club batte subito la punizione e in contropiede trova il gol del pareggio grazie a Mammetti che si sdraia per insaccare di testa il cioccolatino servito da Di Maggio. Nell’ultimo quarto d’ora la fretta è cattiva consigliera del Club, con poche occasioni create, anche se l’ultima è una clamorosa chance ancora sulla testa di Mammetti che solo da due passi centra i guantoni di Boari. Finisce in pareggio una partita bellissima sotto il punto di vista delle emozioni e della voglia delle due squadre di portarsela a casa, delusione per il Club che nonostante la superiorità numerica non centra tre punti importantissimi per la classifica, ma avrà subito l’occasione per trasformare la delusione in determinazione nel recupero infrasettimanale di Voghera, riprendendo la propria marcia.