Non basta un gol da cineteca di Capone, al primo sigillo con il Club Milano, per fare punti a Sona. Al Comunale vince il Chievo Verona (2-1), che ringrazia Brighenti e De Cerchio – entrambi in gol nel primo tempo – e conquista la terza gioia stagionale, tutte arrivate in casa. I biancorossi torneranno in campo già mercoledì contro la NovaRomentin in Coppa Italia, mentre domenica ospiteranno il Calcio Desenzano al “Gianni Brera” di Pero.
LE SCELTE – Le scelte di Scalise non sorprendono. Dietro, al posto dello squalificato Cattaneo, spazio a Diouck, come già successo nella trasferta di Verano Brianza contro il Sangiuliano City. Per il resto nessuna novità. In porta Stucchi, i braccetti sono Rigo e Baschirotto, in cabina di regia Tolomello assieme a Dell’Acqua e Rankovic, quindi Foschiani e Alvarez sulle corsie. Davanti, infine, confermati Ekwalla Dioh e Biancheri.
PRIMO TEMPO – Neanche due minuti e il Chievo passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti destra, il più lesto a raccogliere la respinta è Brighenti. Suo anche il destro vincente sul quale Stucchi non può nulla (2’). È l’inizio di un primo tempo interamente targato Chievo Verona. L’unico sussulto del Club porta la firma di Rankovic, che ci prova direttamente su calcio di punizione ma non inquadra la porta (43’). Nel mezzo una rovesciata di Marchesini che trova attento Stucchi (20’) e soprattutto il raddoppio dei padroni di casa (33’). Opera di De Cerchio, che sfrutta una lettura sbagliata di Diouck e, dopo aver saltato in uscita il portiere biancorosso, deposita in porta indisturbato.
SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo non rientrano Tolomello e Biancheri, sostituiti da Costa e Capone. Meno di dieci minuti e Scalise ne cambia altri due: fuori Diouck e Dell’Acqua, dentro Sartorelli e Mouna Dioh. Cambia anche il modulo, dal consueto 3-5-2 al più offensivo 4-2-3-1. Per una ventina di minuti non succede niente, poi Capone pesca il coniglio dal cilindro. La sventagliata di Mouna Dioh diventa un assist per l’ex Milan, che con un controllo orientato salta l’avversario e si crea lo spazio per la conclusione. Poi il destro è strepitoso, la conclusione altrettanto e il pallone si infila sotto l’incrocio più lontano (29’ st). L’ultimo quarto d’ora è tutto un assalto. Allegretti pesca dalla panchina e sceglie forze fresche per il suo Chievo, poi Marchesini si fa parare un rigore da Stucchi – giustamente concesso per fallo di Rigo su Tobanelli – e mantiene la partita in bilico (34’ st). Parziale che, nonostante gli sforzi del Club e la conclusione le recupero di Foschiani (47′ st), rimane invariato fino al triplice fischio.
CHIEVO VERONA-CLUB MILANO 2-1
RETI: 2’ Brighenti (CV), 33’ De Cerchio (CV), 29’ st Capone (CM).
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Tosi; Turano, Dall’Ara, Tobanelli, Trillò; Fiorin (42’ st Bisogno), Rolim, Prandini; De Cerchio (27’ st Danieli); Marchesini (44′ st Uggè), Brighenti (32’ st Nannelli). A disp. Pavoni, Signorini, Zolferai, Zuddas, Seno. All. Allegretti.
CLUB MILANO (3-5-2): Stucchi; Rigo, Diouck (9’ st Sartorelli), Baschirotto; Foschiani, Dell’Acqua (9’ st Dioh M.), Tolomello (1’ st Costa), Rankovic, Alvarez (41’ st Truosolo); Dioh E., Biancheri (1’ st Capone). A disp. Monzani, Pandini, Mannini, Leanza. All. Scalise.
ARBITRO: Iurino Sezione di Venosa.
ASSISTENTI: Agostino di Roma 1 e Dragos di Asti.
AMMONITI: Marchesini (CV), Foschiani (CM), Dall’Ara (CV), Fiorin (CV), Tosi (CV), Turano (CV), Rigo (CM).