Diamo il benvenuto a Louis Renna che guiderà la squadra A degli esordienti 2010. Seppur ancora molto giovane vanta già un’esperienza ventennale in squadre di alto profilo, tra cui Pro Sesto, Monza e Renate. Nelle ultime tre stagioni ha allenato gli esordienti della Caronnese.
“Quest’estate ho deciso che era arrivato il momento di cambiare, mi hanno parlato bene del Club Milano e appena c’è stata l’opportunità l’ho colta subito”, spiega il tecnico. “Avevo tante opzioni, anche in Svizzera, ma onestamente ho trovato più stimolante l’idea di confrontarmi con un gruppo di alto livello come i giovani biancorossi. Stiamo parlando di una società top in Lombardia”.
Gli esordienti sono una categoria che conosce molto bene: “Si tratta di un’annata importante nella crescita dei ragazzi, perché si inizia ad insegnare il calcio a 11 e devono cominciare a prepararsi al salto in agonistica. Anche la comunicazione è importante perché a questa età sono molto attenti a quello che gli spieghi, non prendono sempre per buono quello che dici e se non sono convinti di ciò che gli stai dicendo devi dimostrarglielo”.
“Un altro aspetto fondamentale è quello psicologico” – aggiunge – “perché prima delle qualità tecniche serve capire quali ragazzi hanno voglia di investire su loro stessi negli anni successivi. Più si sale di categoria e più serve fare sacrifici per emergere, questo è l’ultimo anno in cui si gioca solo per divertirsi perché dal prossimo si cominciano a guardare i risultati. Per questo è fondamentale la testa: ci sono tantissimi bambini che sembrano aver le qualità giuste per arrivare in alto ma non hanno sufficienti motivazioni e si perdono per strada, altrettanti che magari sono più indietro ma con la testa giusta per fare passi da gigante. Quindi bisogna essere molto attenti a non esaltare nessuno e a non demotivare nessuno, perché il futuro è ancora tutto da scrivere e dipende da loro”.